Serie A 2016-2017 - 18° giornata di campionato del 22.12.2016: classificazione dei gol

Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I gol evitabili sono quelli che si possono prevenire, eludere adottando gli opportuni accorgimenti, correttivi tecnico tattici da me di seguito suggeriti, segnati a causa di errori individuali e di reparto, sempre gli stessi, uguali, ricorrenti e ripetitivi anche nella stessa partita, derivanti da:
a) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche INVECE di praticare la marcatura a uomo moderna, elastica da me proposta, utilizzando il controllo visivo attivo, suo elemento tattico innovativo anche come chiave di lettura del gioco.
b) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta INVECE di osservare la regola della posizione frontale attiva da me proposta, che prevede di opporsi fisicamente stando rivolti al battitore per intercettare, aggredire le palle in arrivo.

Da tener presente che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, anche per filtro insufficiente, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, ultimi se non fossero stati commessi applicando i suggerimenti tecnico tattici da me sopra indicati, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti a centrocampo sia soprattutto quelli finale evitando il gol stesso.

I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività, della continuità ricorrente tipica di quelli evitabili, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante o seconde palle, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.

Partite

Atalanta vs Empoli 2 1

Gol di Mchedlidze evitabile, mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, supportata ed innovata dal controllo visivo attivo, con tutta la difesa schierata in linea a zona per il fuorigioco a guardare fisso, incantata solo la palla lasciando l’attaccane di ricevere in libertà l’assist davanti alla porta, per lui buttarla dentro senza disturbo a tu per tu con il portiere diventa tutto fin troppo facile;
Gol di Kessiè evitabile, un attaccante pericoloso, significa con questo termine che da quella posizione in area appena riceve palla può centrare il bersaglio, va sempre preventivamente marcato a uomo e non tenuto a distanza dal centrale difensivo, o prima ancora andando in 4 ad attaccare la palla sulla sinistra lasciando Kessiè libero di averla a rimorchio per poi concludere comodamente a rete a fil di palo senza nessuna opposizione fisica di contatto da parte dei difensori, incredibile;
Gol di D’Alessandro evitabile, come si può lasciare un attaccante solo, libero, senza contatto fisico, significa marcato a uomo, davanti alla porta, da parte dei difensori che stanno sulla linea di porta invece di accorciare subito le distanze sull’attaccante per impedirgli, contrastandolo, di usufruire di un rimpallo favorevole per un tap in fin troppo facile da concludere per colpa della difesa che fa le belle statuine, incredibile? Nell’area piccola ancor di più ogni calcolo tattico per applicare la zona vuol dire farsi del male da soli, lì ad un passo dalla porta l’unico cosa da fare è marcare a uomo stretto, con incollatura a manifesto.

Inter Lazio 3 0

Gol di Banega imparabile/inevitabile, precisione nella conclusione da distanza all’incrocio dei pali, forte e tesa;
Gol di Icardi evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo, moderna, elastica, supportata ed integrata dal controllo visivo attivo, chiave tattica innovativa di lettura del gioco in atto, per effetto dell’applicazione della zona con la linea e l’attacco alla palla come ha fatto vedere il difensore che davanti alla porta resta in posizione di attesa lasciandosi aggirare alle spalle dall’attaccante che lo anticipa nel ricevere la palla in arrivo e di testa colpirla di testa a rete sul secondo palo, indisturbato senza un minimo di contrasto fisico, incredibile;
Gol di Icardi evitabile, idem come sopra, l’attaccante sbuca dal mucchio davanti alla porta per uscire da solo ad andare a raccogliere il passaggio arretrato al centro perfezionando uno schema studiato a tavolino ma perché nessuno lo ha seguito tenendolo d’occhio per marcarlo a uomo previo controllo visivo attivo? Risposta semplice, perché i difensori non conoscono la regola del CVA applicata soprattutto alla marcatura a uomo.

Cagliari vs Sassuolo 4 3

Gol di Sau evitabile, mancanza di marcatura a uomo, moderna, elastica, supportata ed integrata dal controllo visivo attivo, chiave tattica innovativa di lettura del gioco in atto, per effetto dell’applicazione della zona con la linea e l’attacco alla palla come ha fatto vedere il difensore davanti alla porta che resta fermo facendosi aggirare dall’attaccante lesto ma anche senza fastidi fisici, nel buttarla dentro a due passi da portiere, incredibile;
Gol di Adjapong evitabile, idem come sopra, l’attaccante s’inserisce oltre la linea con la difesa ferma, statica in applicazione della zona, e da posizione molto defilato riesce a trovare il varco giusto per buttarla dentro;
Gol di Pellegrini evitabile, errore del difensore che sulla conclusione a rete dell’attaccante si è girato, scansato alla palla in arrivo invece di fare opposizione fisica aggredendo la palla in arrivo nel rispetto della posizione frontale attiva sui tiri contro;
Gol di Acerbi imparabile/inevitabile, calcio di rigore;
Gol di Boriello imparabile/inevitabile, passaggio smarcante e conclusione a rete angolata sul secondo palo imprendibile;
Gol di Farrias imparabile/inevitabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Farrias evitabile, errore del difensore che si è girato sul tiro in porta lasciando sfilare la palla in rete invece di opporsi fisicamente nel rispetto della posizione frontale attiva.

Fiorentina vs Napoli 3 3

Gol di Insigne imparabile/inevitabile, precisione nella conclusione a rete che finisce all’incrocio dei pali;
Gol di Bernardeschi evitabile, errore di Callejon che in barriera si è girato, scansato deviando la palla in rete invece di opporsi al tiro stando aggressivo alla palla in arrivo nel rispetto della posizione frontale attiva;
Gol di Mertens imparabile/inevitabile, pasticcio del difensore che si lascia rubare palla ingenuamente dall’attaccante che poi è bravo a trovare l’angolo giusto per buttarla dentro a tu per tu con il portiere;
Gol di Bernardeschi imparabile/inevitabile, precisione nella conclusione a rete dalla distanza estremamente angolata;
Gol di Zarate evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, per effetto della zona applicata in difesa con le sue rischiose componenti tattiche, l’attaccante viene lasciato libero d'inserirsi in mezzo a due difensori che lo trascurano completamente per voler attaccare solo la palla, per lui buttarla dentro al volo diventa un pura formalità;
Gol di Gabbiadini imparabile/inevitabile, calcio di rigore.

Palermo vs Pescara 1 1

Gol di Quaison evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete dell’attaccante si è girato, scansato lasciando sfilare la palla in rete invece di aggredirla come fosse una preda da cacciare, da “parare” rispettando la regola della posizione frontale attiva sui tiri contro;
Gol di Biraghi imparabile/inevitabile, calcio di rigore.

Roma vs Chievo 3 1

Gol di De Guzman evitabile, mancanza di marcatura a uomo come al solito;
Gol di El Shaarawy imparabile/inevitabile, punizione a scavalcare la barriera battuta da manuale;
Gol di Dzeko evitabile, come sopra, lasciato solo davanti alla porta ad aspettare l’ultimo passaggio, incredibile;
Gol di Perotti imparabile/inevitabile, calcio di rigore.

Torino vs Genoa 1 0

Gol di Belotti evitabile, non marcato a uomo viene lasciato andare oltre la linea trascurato a tu per tu con il portiere, per lui buttarla dentro.