Serie A 2014/2015 – 29° giornata di campionato del 04.04.2015.
Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I gol evitabili, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica sono quelli che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio messi a disposizione dell’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
Partite
Roma vs Napoli 1 0
Gol di Pania evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Verona vs Cesena 3 3
Gol di Toni evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Gomez imparabile, tiro a giro sul sette con palla imprendibile;
Gol di Toni evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Carbonero imparabile, precisione nel tiro a rete sul sette;
Gol di Brienza imparabile, punizione da manuale a scavalcare la barriera finita sul sette;
Gol di Succi imparabile, anticipo sul difensore.
Sassuolo vs Chievo 1 0
Gol di Berardi imparabile, calcio di rigore.
Cagliari vs Lazio 1 3
Gol di Klose evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Sau imparabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Biglia imparabile, calcio di rigore;
Gol di Parolo evitabile, errore del difensore che sulla palla in arrivo da punizione si stacca dalla barriera girandosi al volo invece di fare opposizione fisica rispettando la regola della posizione frontale attiva sui tiri a rete.
Palermo vs Milan 1 2
Gol di Cerci imparabile, rimpallo favorevole;
Gol di Dybala imparabile, calcio di rigore;
Gol di Menez imparabile, contrasto e corsa più veloce dei difensori nella conclusione a rete.
Inter vs Parma 1 1
Gol di Guarin imparabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Lila evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Atalanta vs Torino 1 2
Gol di Quagliarella imparabile, tiro ad effetto che sorprende il portiere, potente sotto la traversa;
Gol di Glik evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Pinilla evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Genoa vs Udinese 1 1
Gol di De Maio imparabile, rimpallo favorevole;
Gol di Thereau evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Fiorentina vs Sampdoria 2 0
Gol di Diamanti imparabile, palla vagante;
Gol di Salah imparabile, slalom vincente in progressione con conclusione a rete da manuale.
Juventus vs Empoli 2 0
Gol di Tevez imparabile, punizione a due battuta sull’angolo delle linee di porta piccola sotto la traversa passando sopra la barriera;
Gol di Pereyra imparabile, anticipo su difensore.