Serie A 2014/2015 – 10° giornata di campionato del 02.11.2014.

Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica riguardano i gol evitabili che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di applicare la moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; essi riguardano i gol imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili sono derivanti da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
 
Partite
Napoli vs Roma 2 0
Gol di Higuain evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Callejon imparabile, anticipo sul difensore con corsa più veloce.
Empoli vs Juventus 0 2
Gol di Pirlo evitabile, giocatore in barriera si è girato sulla palla in arrivo senza fare opposizione fisica frontale attiva;
Gol di Morata evitabile, difensore che si è girato sul tiro a rete invece di rispettare la regola della posizione frontale attiva.
Parma vs Inter 2 0
Gol di De Ceglie imparabile, anticipo sul difensore;
Gol di De Ceglie evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di Ranocchia.
Sampdoria vs Fiorentina 3 1
Gol di Palombo imparabile, calcio di rigore;
Gol di Rizzo imparabile, papera del portiere con palla che passa sotto le gambe;
Gol di Savic imparabile, salto più alto nel colpo di testa;
Gol di Eder imparabile, dribbling prolungato e conclusione a rete vincenti.
Udinese vs Genoa 2 4
Gol di Di Natale evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Marchese evitabile, difensore che si è girato sul tiro a rete invece di rispettare la regola della posizione frontale attiva;
Gol di Falqué imparabile, rimpallo favorevole;
Gol di Widmer imparabile, precisione nel tiro a fil di palo;
Gol di Matri evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Kucka imparabile, tiro potente sotto la traversa imprendibile.
Milan vs Palermo 0 2
Gol di Zapata imparabile, autogol;
Gol di Dybala imparabile, corsa più veloce e contrasto fisico vincente.
Cesena vs Verona 1 1
Gol di Defrel imparabile, controllo palla con gesto tecnico da manuale e tiro a fil di palo;
Gol di Gomez evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Lazio vs Cagliari 4 2
Gol di Mauri evitabile, anticipo;
Gol di Klose evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Klose imparabile, deviazione involontaria difensore,
Gol di Braafheid imparabile, autogol;
Gol di Pedro evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Ederson evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.