Serie A 2013/2014 – 38° giornata di campionato del 18.05.2014.
Gol segnati e loro classificazione: cause ed analisi degli errori commessi dai difensori, singoli e di reparto, dalla terna arbitrale oltre alle giocate da manuale degli attaccanti.
Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica, si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti e riguardano i gol evitabili segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di applicare la moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi hanno per oggetto quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; riguardano i gol imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre quelli inevitabili da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
Partite
Udinese vs Sampdoria 3 3
Gol di Okaka evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di Bubnjic;
Gol di Di Natale imparabile, punizione a scavalcare la barriera da manuale;
Gol di Di Natale imparabile, superiorità numerica acquisita;
Gol di Eder evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Soriano imparabile, superiorità numerica acquisita;
Gol di Di Natale inevitabile, svarione di un difensore nel passare la palla all’avversario.
Catania vs Atalanta 2 1
Gol di Lodi imparabile, triangolazione da manuale;
Gol di Kone imparabile, rimpallo favorevole;
Gol di Bergessio imparabile, calcio di rigore.
Juventus vs Cagliari 3 0
Gol di Silvestri imparabile, autogol;
Gol di Llorente imparabile, dribbling vincente;
Gol di Marchsio imparabile, giocata da manuale sul tocco della palla e nella conclusione.
Genoa vs Roma 1 0
Gol di Fetfatzidis evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di Castan.
Lazio vs Bologna 1 0
Gol di Biglia imparabile, calcio di rigore.
Napoli vs Verona 5 1
Gol di Callejon evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Zapata imparabile, precisione nel tiro angolato;
Gol di Zapata evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Mertens imparabile, passaggio sbagliato all’indietro di un difensore;
Gol di Iturbe imparabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Mertens imparabile, precisione tiro sul secondo palo.
Chievo vs Inter 2 1
Gol di Andreoli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa che si è anche girata sulla palla in arrivo;
Gol di Obinna imparabile, mezza papera del portiere;
Gol di Obinna imparabile, mezza papera del portiere.
Parma vs Livorno 2 0
Gol di Amauri imparabile, salto più alto del difensore nel colpire di testa;
Gol di Amauri imparabile, rimpallo favorevole.
Milan vs Sassuolo 2 1
Gol di Muntari imparabile, precisione nel tiro a fil di palo;
Gol di De Jong imparabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Zaza imparabile, calcio di rigore.
Fiorentina vs Torino 2 2
Gol di Rossi imparabile, calcio di rigore
Gol di Llarrondo imparabile, superiorità numerica acquisita;
Gol di Rebic imparabile, superiorità numerica acquisita;
Gol di Kurtic evitabile, difensore che si è girato in barriera alla palla in arrivo senza rispettare la posizione frontale attiva.