Serie A 2013/2014 – 24° giornata di campionato del 16.02.2014.
Gol segnati e loro classificazione: cause ed analisi degli errori difensivi commessi, singoli e di reparto.
Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica perché si possono prevenire adottando gli accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, riguardano i gol evitabili segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta, invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche, invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi hanno per oggetto quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; quelli imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre quelli inevitabili da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
Partite
Milan vs Bologna 1 0
Gol di Balotelli imparabile, tiro dalla distanza potente e preciso.
Fiorentina vs Inter 1 2
Gol di Palacio evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Quadrado evitabile, difensore giratosi sul tiro a rete per mancato rispetto della posizione frontale attiva con l’errore di Jesus;
Gol di Icardi inevitabile, svista dell’arbitro nel non rilevare un fuorigioco regolare.
Catania vs Lazio 3 1
Gol di Izco evitabile, difensore giratosi sul tiro a rete per mancato rispetto della posizione frontale attiva con l’errore di Radu;
Gol di Mauri imparabile, anticipo di testa;
Gol di Spolli imparabile, anticipo di testa;
Gol di Peruzzi imparabile, triangolazione da manuale.
Juventus vs Chievo 3 1
Gol di Asamoah evitabile, difensore giratosi sul tiro a rete per mancato rispetto della posizione frontale attiva con l’errore di Sardo;
Gol di Caceres imparabile, autogol;
Gol di Marchisio evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Llorente evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Cagliari vs Livorno 1 2
Gol di Emerson imparabile, tiro dalla distanza potente e tagliato all’incrocio dei pali da manuale;
Gol di Paulinho imparabile, calcio di rigore;
Gol di Nené imparabile, tiro di precisione a giro all’incrocio dei pali.
Sassuolo vs Napoli 0 2
Gol di Dzemaili imparabile, tiro di precisione a fil di palo con il portiere coperto;
Gol di Insigne imparabile, tiro di precisione a fil del secondo palo.
Atalanta vs Parma 0 4
Gol di Molinaro imparabile, deviazione involontaria difensore;
Gol di Benalouane imparabile, autogol;
Gol di Cassano imparabile, tiro di precisione a fil di palo con il portiere coperto;
Gol di Schelotto imparabile, tiro di precisione a fil di palo.
Genoa vs Udinese 3 3
Gol di Basta evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di Matusalem;
Gol di Fernandes imparabile, contropiede da manuale;
Gol di Konaté imparabile, girata al volo colpo di testa da manuale sotto la traversa;
Gol di Muriel imparabile, calcio di rigore;
Gol di Gilardino imparabile, tiro preciso a fil di palo;
Gol di Gilardino imparabile, rimpallo favorevole.
Roma vs Sampdoria 3 0
Gol di Destro evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
Gol di Pjanic evitabile, difensori in barriera giratisi sulla punizione senza osservare la posizione frontale attiva per l’errore di Wsvolek e Gabbiadini;
Gol di Destro evitabile, mancanza di marcatura a uomo.
Verona vs Torino 1 3
Gol di Toni imparabile, calcio di rigore;
Gol di Immobile inevitabile, svista arbitrale per fuorigioco regolare non segnalato;
Gol di Cerci imparabile, tiro potente a fil di palo;
Gol di El Kaddouri inevitabile, mezza papera del portiere.